Nella seconda fase della strategia, ci siamo concentrati sui cittadini che ancora facevano resistenza. Abbiamo ribadito in modo più chiaro e forte il messaggio di fondo. Così, solo nel giro di pochi mesi, siamo passati dal 33% a oltre il 50.
COMUNE DI SASSARI
Se non lo fai per l’ambiente,
fallo per i soldi
A Sassari, come in ogni altra città, il tema della raccolta e del riciclo era duro da far passare.
Quando il Comune ci ha coinvolto, la percentuale di raccolta era ferma da alcuni anni al 33%, mentre la legge imponeva almeno il 40.
Per smuovere la percentuale abbiamo fatto una scelta strategica: accantonare qualsiasi azione di sensibilizzazione verso l’ambiente (richiedeva troppo tempo, e non potevamo permettercelo) e concentrarci invece sull’argomento al quale i cittadini sono più sensibili. I soldi.
Prima abbiamo progettato una nuova identità visiva, più contestualizzata e vicina agli abitanti della città. Poi abbiamo articolato la comunicazione in due fasi ben distinte.
Nella prima fase, durata mesi, abbiamo scelto di riazzerare tutto e portare avanti una campagna informativa: rispiegare ai cittadini come si fa la raccolta differenziata e come organizzarsi in casa. Abbiamo progettato un pieghevole con dentro tutte le informazioni e le risposte ai dubbi più comuni sulla raccolta. Lo abbiamo distribuito casa per casa e anche in tutti i supermercati della città. Abbiamo pianificato un’affissione statica e dinamica per far capire a tutti quanto la scelta di ognuno, di aderire o meno al cambiamento, si riflettesse sull’intera città.
